Qual è il nascondiglio perfetto? Quello da cui vedi senza essere visto, dove rimanere fino alla fine e poi correre alla base e liberare tutti. Zaccheo aveva trovato un nascondiglio così in un sicomòro, albero dalle mille foglie, che scendono come un manto. Quand’ecco, che viene scoperto proprio da quel Gesù di cui aveva tanto sentito parlare.
E tu, dove ti sei nascosto?
Forse in un bel sorriso, pronto per ogni occasione. In genere piace, e tu sei al sicuro.
Ti chiederai, però, se di questi tempi non sia meglio indossare un abito mesto, che è quello che tutti si aspettano. Hai anche tanto lavoro da fare, sempre lavoro da fare. Non è che ti sei nascosto qui, nel lavoro? E no, c’è già troppa gente. Un altro, allora, ecco: stai cercando la volontà di Dio per la tua vita, ma non la trovi. Un giovane adulto in ricerca, ma che bravo!
Avrai trovato qualcosa di più sofisticato.
Tranquillo, anche se il tuo nascondiglio fosse a prova di bomba, non resisterà un secondo alla forza dello sguardo di chi ti conosce meglio di te stesso. È già lì che si invita a cena. Scendi. Il gioco è finito!
Stefano Corticelli SJ
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato