«Non fate della casa del Padre mio un mercato!».
Quella del Maestro arrabbiato è un’immagine che sbigottisce quei bigotti che vogliono un Gesù accomodante, che si può placare con una devozione o un’offerta, senza mettersi mai in discussione. Il vero Gesù, invece, si scaglia contro quelli che hanno trasformato la casa accogliente di Dio in un mercato dozzinale dove è possibile acquistare di tutto, anche Dio stesso!
Ma c’è anche un altro tempio al quale Gesù vuole ridare dignità: noi. Noi siamo il Tempio vivente di Dio. Cacciate dal vostro cuore, i mercanti che vendono odio piuttosto che amore, che offrono vendetta piuttosto che misericordia, che pubblicizzano l’egoismo piuttosto che la carità. Rendiamo le nostre chiese e i nostri cuori case aperte a Dio e ai fratelli, soprattutto ai più poveri.
Luoghi dove tutti possano sentirsi accolti da un amore che supera ogni errore commesso. I santuari più belli, molte volte, sono quelli che l’occhio non vede ma il cuore abita.
Buon cammino, insieme.
Fonte: don Ivan Licinio su Facebook