Siamo in attesa di riabbracciarci, di riprendere a vivere. In attesa, come le donne del vangelo di oggi; quelle donne sagge, in attesa di ciò che sta per venire, ma anche con la pazienza verso ciò che non sai quando verrà.
La pazienza è la capacità di sostenere il tempo, di perseverare, di sostenere gli sguardi verso l’orizzonte, le lacrime e le vite strozzate.
Chiediamo di essere creature dell’attesa, che non si piegano, che non si addormentano, che non infrangono mai la speranza.
Commento di don Luigi Verdi (Fraternità di Romena).