La “Sapienza si lascia trovare da quelli che la cercano” ascoltiamo questa domenica nella prima lettura; il Signore la dona volentieri a coloro che la cercano…ma spesso noi siamo troppo impegnati in altro, distratti da altri interessi. Come le cinque vergini stolte del Vangelo di Matteo che non sanno di dover prendere olio nell’attesa dello sposo, si addormentano e quando arriva non possono entrare con lui alle nozze, perché non sono al loro posto: non avevano più dell’olio e sono dovute andare a cercarlo.
“Vegliare”, ci ammonisce Gesù: perché possiamo vivere distratti, è facile essere affannati dalle nostre ricerche di felicità, ingannati da false idee di successo e piacere, senza pensare mai alla nostra anima. Lasciamo così passare il tempo, senza accorgerci che la vita passa. Questo significa vivere senza sapienza.
Le Grazie che il Signore ci prepara oggi, domani non le avremo più, le opportunità non sono eterne: saper vivere con sapienza significa essere capaci di valutare il valore delle cose e delle persone, avere il coraggio di rischiare per ciò che vale, non rinviare la possibilità di convertirci.
Ancora questa domenica di fine anno liturgico il Signore ci dona una nuova opportunità, per incamminarci nelle vie di Dio.
AUTORE: Mons. Antonio InterguglielmiFONTE: RGA Web radio cattolicaCANALE YOUTUBE