don Mauro Leonardi – Commento al Vangelo del giorno, 1 Novembre 2020

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Santi cioè Beati
E la tua beatitudine non mi elimina la sofferenza e la tribolazione ma le suppone.
Mi dici che siamo Beati, quando Afflitti, perseguitati, tribolati,
I Tuoi santi non solo sono vulnerabili, ma sono realmente vulnerati, feriti, e tuttavia trovano la forza nella loro debolezza, fragilità, limitatezza.
E io?
Metto spesso ostacoli alla mia santità quando rifiuto di guardare ai miei limiti e alle mie contraddizioni, quando li nego o li nascondo.
Quando invece lporto, loffro a Te, diventano fortezza.
Perché Tu ltrasfiguri, mi trasfiguri.
E allora,
Se riesco a restare povera in spirito, mite, se mi lascio chiudere la bocca, umile, se scelgo l’ultimo posto di una seggiola e non la poltrona, semplice, trasparente e sincera, anche quando criticata o commiserata, anche quando soffro, piango o lotto per una giusta causa allora so che Tu sei con me,
che Tu, nelle situazioni ordinarie del mio vivere di oggi,
mi chiami “Beata!”
Beata se sono con Te e vivo così per Te
Beata se offro tutto a Te
Beata se vivo così con Te, per me e per i fratelli

Torna presto

Forse sali sul monte per stare solo.
Solo e solo con i tuoi.
Per stare lontano.
Forse sali sul monte per guardare le folle.
Dall’alto le vedi tutte.
Le abbracci tutte.
Forse sali sul monte per tutte e due i motivi.
Stare lontano ma con lo sguardo su di noi.
Sempre vicino.
Sempre nel tuo cuore.
Scendi presto però.
Torna presto però.
Faccio fatica se non sei qui.
Anche se so che sono nel tuo sguardo.
Anche se lo so.
Nelle tue braccia sto meglio.

Per sentire certe parole.
Perché entrino bene.
Nelle orecchie e nel cuore.
Con il loro peso.
Con le loro lacrime.
Bisogna sedersi accanto a te.
Posso essere povera in spirito solo se respiro vicino a te, con te.
Posso stare nel pianto solo se la tua mano può arrivare al mio viso.
Posso rimanere mite solo se mi chiudi tu la bocca.
Può mancarmi, come fame e sete, la giustizia, solo se ascolto la tua voce, qui, ora.
Posso essere misericordiosa solo con quello che trovo nel tuo cuore.
Fammi poggiare il viso sul tuo petto.
Posso essere pura solo sotto il tuo sguardo.
Posso portare la pace solo se mi riempi il cuore, la bocca, le braccia.
Posso sopportare, subire, essere umiliata, spaventata, solo se ti chini su di me, se mi cingi, abbracci, accerchi, come un regno, una casa, intorno a me.

Ti ascolto.
Ma penso solo al fatto che ti sono vicina.
Ti ascolto.
E penso solo che sono beata.
Ti ascolto.
E vedo, sento, vivo.
Solo il tuo regno.
Solo le tue braccia che mi consolano.
Solo la mia parte di te, quella che mi spetta.
Solo ogni mia fame saziata.
Il mio cuore colmato.
Ti ascolto.
Vedo, sento, vivo.
Dio.
La mia immagine nei tuoi occhi.
Il mio nome sulle tue labbra.
La più grande delle ricompense alla mia vita, sono le tue braccia, la tua voce, la tua vicinanza.

Ogni povertà, colmata.
Ogni lacrima, asciugata.
Ogni silenzio, ascoltato.
Ogni fame, saziata.
Ogni abbraccio, ricambiato.
Ogni purezza, raccolta.
Ogni pace, protetta.
Ogni persecuzione, cessata.
Ogni insulto, cancellato.
Ogni bugia, svelata.
E sarà così tra le tue braccia.
Sarà un regno di beatitudine.
Tienimi stretta.

Fonte: il sito di don Mauro Leonardi

Mauro Leonardi (Como, 4 aprile 1959) è un presbitero, scrittore e opinionista italiano.