d. Giampaolo Centofanti โ€“ Commento al Vangelo del 24 Ottobre 2020

Questi due brani sono strettamente collegati mentre una lettura intellettualistica, che viviseziona in concetti meccanici le cose invece di coglierne il senso complessivo, talora li considera separatamente finendo nel paradosso prima di dire che le malattie e altre sofferenze non sono punizioni divine e poi che Dio perdona, perdona, ma poi se insisti ti punisce.

Gesรน invece in questi brani afferma che Dio non punisce ma aiuta lโ€™uomo a non farsi male da solo chiudendosi alla grazia che gli viene donata. Su questa scia il secondo brano si puรฒ comprendere nel senso che il padrone della vigna รจ un uomo che ha nella sua vigna lโ€™albero della vita, della fede. Lโ€™albero non porta frutti perchรฉ non viene coltivato ma quella persona vuole tagliare la pianta ossia fare a meno della fede perchรฉ la vede infeconda.

Allora Gesรน col suo amore comprensivo e misericordioso propone al proprietario di pazientare lasciando che il fico venga coltivato, concimato, innaffiato, potatoโ€ฆ La nostra vita รจ proprio come un albero curato o meno.


Fonte

- Pubblicitร  -

More like this
Related

Enzo Bianchi โ€“ Commento al Vangelo del 13 Aprile 2025

Tentazione e perdono Chiamato a scegliere tra il castigo per...

Camminando verso la Pasqua: Speranza nel Giubileo

In questa omelia pasquale, Luigi Maria Epicoco esplora il...

don Mauro Pozzi โ€“ Commento al Vangelo di domenica 13 Aprile 2025

La passione รจ il preludio della nostra salvezza.don Mauro Se...

Missionari della Via โ€“ Commento alle letture di domenica 13 Aprile 2025

Pace e bene, con la domenica delle Palme entriamo...