Qual è questo tempo di cui parla Gesù? Qual è il tempo da riconoscere, da capire? È il tempo della Misericordia, quello che Gesù ha inaugurato venendo al mondo. Dio è entrato nel mondo attraverso suo Figlio per portare la sua misericordia. Noi siamo ancora immersi in questo tempo di misericordia che dura tutta la vita.
Quando varcheremo la soglia della vita vera, lasceremo questo mondo solo allora, finirà il tempo della Misericordia. Ma tutta la nostra vita è segnata dalla Misericordia di Dio nella persona di Gesù, per questo Gesù addita un comportamento che è la cifra del cristiano: quello di non avere alcun nemico, quello di avere solo fratelli universali, senza distinzione di colore, di razza, di credo religioso… avere nei confronti degli altri un rapporto di amore misericordioso. È questa la capacità che ci fa discernere la presenza di Gesù ovunque, in ogni evento, in ogni fatto. Anche l’evento che stiamo vivendo della pandemia è da leggere nell’ottica della storia della salvezza.
Dio ci usa Misericordia anche attraverso questo evento, per darci una nuova chance, una nuova opportunità di crescita e di Santità. cogliere il passaggio di Dio nella nostra vita e uscire da questa pandemia come eravamo prima significa perdere questa occasione. Solo lo Spirito Santo ci aiuta a discernere i tempi, i momenti di Dio. Metterci nell’ottica di cercare il volto del Signore, Il volto della sua misericordia tra noi è indice di sapienza, indice di autenticità.
Gli ipocriti non riescono a leggere il passaggio di Dio nella loro vita personale e nella vita dell’umanità perché sono quelli pronti solo e sempre a puntare il dito e giudicare gli altri, a brontolare, a lamentarsi, a dire che questo va bene questo non va bene, ma non sono mai i primi a mettersi in gioco, ad assumersi le proprie responsabilità. Riconoscere l’azione di Dio e la sua misericordia, e vivere di misericordia, è per i cristiani autentici. Gli ipocriti che si definiscono cristiani, non lo sanno fare.
Questo tempo di pandemia è un Kairos, cioè una occasione favorevole di salvezza. Chi è saggio lo comprende.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade