Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 15 Ottobre 2020

In continuità con quanto letto ieri, Gesu’ continua ad evidenziarci i nostri errori, ammonendoci con due ulteriori “ Guai a voi “.

Vediamo, quindi, quali sono i due atteggiamenti che oggi Cristo ci invita ad estromettere completamente dalle nostre vite.

Il primo è la “ continuità con i nostri padri “.

Bisogna smetterla di vivere nell’ottica del “ si è sempre fatto cosi’ “.

Cio’ è possibile se si prende atto che, anche noi, cosi’ come chi ci ha preceduto, “ uccidiamo i profeti “ del nostro tempo, cioè coloro che ci invitano a convertirci e ad assumere Cristo come pietra miliare e fondamento della nostra vita.

Gesu’ oggi ci dice: non ignorare questi profeti perché, “ costruendo loro dei sepolcri “, cioè impedendogli di operare, stai ammazzando Cristo, inibendo al Maestro di fare della tua vita un capolavoro.

Di questo errore “ ti sarà chiesto conto “!!!

Il secondo atteggiamento da eliminare è la “ chiusura “.

Qui il Maestro si rivolge soprattutto ai se-dicenti cristiani, a coloro i quali si credono “ migliori “ perché “ assidui frequentatori “ di celebrazioni, nonché a qualche “ presuntuoso pastore “, ai quali piace cedere alla tentazione di creare delle “ enclavi protette “ ove far accedere solo i “ duri e puri “, chiudendo le porte a coloro i quali vorrebbero avvicinarsi alla fede.

E’ un atteggiamento gravissimo in quanto va contro uno dei pilastri a cui tutti siamo chiamati: annunciare Cristo e testimoniarlo con la propria vita.

Se ci si chiude in “ circoli elitari “ si crea solo un “ cristianesimo da salotto “ completamente estraneo al sogno di Dio.

Animo, dunque, mettiamo Gesu’ al centro della nostra vita ed annunciamolo agli altri.

E’ questo quello che vuole dirci oggi Cristo.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

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