Un Dio conviviale che cerca amici per la festa
Non esiste il Dio delle nostre paure e dei nostri moralismi. Dio viene per invitarvi alla sua festa, a un banchetto in cui possiamo scoprirci figli amati e fratelli. Egli ha mandato Gesù come lo Sposo che realizza questa opera.
Siamo attenti al richiamo di questo invito oppure non ce ne curiamo, preferendo le abitudini del nostro vecchio mondo e i nostri affari? E se accettiamo l’invito, rivestiamo davvero l’abito nuovo del Vangelo o in fondo preferiamo non cambiare mai? Domande pungenti, che vogliono ricordarci la possibilità che abbiamo di vivere la vita come un festa gioiosa!