Beato silenzio
Sabato della XXVII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
Il sabato è il giorno tradizionalmente dedicato alla Madonna beata non solo perché è stata la madre di Gesù, ma soprattutto perché, ascoltando la parola di Dio e custodendola nel suo cuore, ella è per noi Madre e Maestra. Dalla croce Gesù ce la dona come madre ed è sempre da lì che Ella, quale immagine della Chiesa, ci genera come suoi figli. Il figlio di Maria la indica a noi, pure suoi figli, come modello del discepolo. Maria è la donna del Sabato Santo che nel cenacolo, come avvenne nella sua casa di Nazaret, accoglie e medita nel silenzio la parola della Croce. Il sabato è il giorno dell’attesa dello Sposo, della preparazione alla festa di nozze e del l’ingresso nel banchetto del cielo nel giorno senza tramonto.
Gli eventi della vita, soprattutto quelli dolorosi che ci scuotono e sconvolgono le nostre certezze o le abitudini, a volte ci incalzano fino a travolgerci. La salvezza passa dalla capacità di aggrapparci alla parola che Dio ci rivolge, sostare e fare silenzio perché, penetrando dentro di noi possa rivelarci il senso di quello che ci accade.
Sabato significa fare silenzio, ritirarsi nella preghiera, cioè nello spazio dell’intimità nel quale Dio ci parla cuore a cuore. La Sua parola accende la luce della speranza, dà forza ai nostri piedi per riprendere il cammino della fede, ci conforta perché nel nostro cuore possa esserci ancora spazio per amare i fratelli e annunciare loro il vangelo con la tenerezza dei gesti materni.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae è stata fondata il 2 luglio 1968 dall’Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirà ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di età… [Continua sul sito]