Vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli.
Gesù nella sequela ci elargisce molti doni, molti veri e propri poteri, come l’annuncio del Regno e il guarire i malati, scacciare i demoni. Ma ci insegna anche a non attaccarci in modo sbagliato a tali grazie ma a puntare tutto su Dio.
Ciò vuol dire anche per esempio quando si compie un vero peccato dispiacersi, chiedere perdono, ma non macerarsi nel pensare continuamente al male commesso. Invece rimettere tutto con fiducia in Dio, perdersi in Lui, nel suo amore meraviglioso che ridona vita ad ogni persona.