La liturgia oggi ci propone la festa di San Matteo apostolo ed evangelista. Eppure nella chiesa cattolica oggi, proprio per rendere meglio ragione della sua testimonianza, si ammette senza timore che il Matteo apostolo al banco delle imposte è un altro Matteo rispetto a quel Matteo che lo ha descritto, nella pagina di vangelo, al banco delle imposte. Abbiamo quindi una festa duplice, al quadrato: Matteo apostolo e Matteo evangelista; nondimeno il secondo si richiama al primo, legati da una forte consonanza spirituale.
Il vangelo matteano è il più attento alla continuità con le tradizioni, con le profezie e con la vita dell’intero popolo di Israele. Al contempo vive una progressiva consapevolezza che proprio dalle sue frontiere, da chi ne è ai margini, da chi è stanco e oppresso sta nascendo qualcosina di nuovo. Lì tutti i popoli convergeranno da ogni dove. Gesù è soprattutto in servizio in questa periferia del Popolo ebraico, perché chi per qualche motivo era messo ai suoi margini ora possa sentirsi partecipe assieme agli altri.
E così rende finalmente giusti anche molti degli ingiusti: curandoli, fasciando le loro ferite, sanando le ingiustizie che hanno generato. Non ci sia spazio per le gelosie: la sua convivialità a pranzo e a cena non è mondanità, bensì una infermeria – un “ospedale da campo”, direbbe papa Francesco – rivolta ai bisognosi, anche e soprattutto se ricchi materialmente. Essi necessitano solamente di uno sguardo proprio rivolto a loro o di una parola pronunciata con intensità per potersi decidere in una relazione sana e santa, non ammorbata da logiche di potere egoistico.
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia all’Università di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Università di Perugia e in Ontologia Trinitaria all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente è dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.