Che cos’è questo vino nuovo di cui parla Gesù? Non è altro che la sua persona, la sua presenza, il suo amore: è venutao a portare la novità di Dio, un amore che non giudica, un amore che si china verso la sua creatura per riempire il cuore della sua creatura di felicità, per dare senso alla sua vita.
È questo l’amore che Gesù è venutao a portare: una novità nelle menti chiuse farisaiche e giudaiche del suo tempo, ma un amore che ancora oggi stenta a farsi spazio nel cuore di ciascun uomo. La novità portata da Gesù è una novità esigente è una novità effervescente, piena di forza, è una novità che va gestita con discernimento e Sapienza.
È un cuore da tenere in mano perché questo amore non straripi, è una mente da saper custodire perché questo amore la riempiea dei suoi contenuti e della sua luce. Un amore che ti crocifigge ma un amore che ti rende felice. Tutto questo è la novità di Gesù portata dal suo Spirito.
È lo spirito del Risorto che ci consente di amare a questa maniera: bruciare i residui dell’amore pagano che abita nei nostri cuori, dell’amore cioè interessato, di un amore carnale, di un amore del tutto e subito di un amore che vuole essere gratificato, vuole avere ricompense… l’amore di Dio è gratuito e ci insegna ad amare in modo gratuito Questa è la novità. La mentalità farisaica di ieri oggi è chiusa ancora a questo amore e vede gli altri anche come nemici, come coloro che attentano alla propria felicità.
Aprirsi all’amore di Dio significa vivere perennemente ogni giorno di questa novità, ogni giorno questo amore di Dio riversato nei nostri cuori dallo Spirito santo che ci fa rinascere a vita nuova, ci fa vedere tutto il mondo con occhi nuovi. Che il Signore oggi c’è accordi questa grazia. Sr palmarita guida
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade