Fin dall’inizio, cinque vergini sono presentate come sagge e cinque come stolte, non lasciando spazio a libere interpretazioni o fraintendimenti. Possiamo allora domandarci: che cosa rende sagge le prime e che cosa stolte le seconde?
Le vergini sagge sono tali perché hanno ben chiaro la meta da raggiungere, il fine della loro vita: andare incontro allo Sposo che viene! Nulla può distoglierle da questo obiettivo, a costo di risultare antipatiche, a costo di non venire capite, a costo di maldicenze o calunnie.
Il finale tagliente è uno stimolo a risvegliarci dal torpore o dall’ozio che rischiano di avvolgere le nostre giornate, perché da vergini stolte possiamo diventare sagge e trasformare ogni momento della nostra vita in un incontro con Lui.
Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato