Cos’è la veste nuziale senza la quale non è possibile partecipare alle nozze dell’Agnello? Certamente non è un dress code.
Non è nemmeno un merito arrogato, perché Colui che invita sapeva già di invitare persone impreparate e, di per sé, non degne di una festa di nozze. Cos’è allora questa veste nuziale? Per cominciare, essa non è una veste. Non è una cosa esteriore.
La prima lettura e il salmo ci danno una luce limpida che ci fa capire che la veste è l’interiorità, è il cuore nuovo, il cuore di carne, il cuore nuziale. Il messaggio del vangelo diventa chiaro: la sequela non è un moto à un luogo, è un moto del cuore, è una trasformazione interiore che diventa talmente radicale da apparire come una veste, un abito e un habitus.
Il cuore nuziale, in fin dei conti, è il cuore rivestito di Cristo sposo. Accediamo alle sue feste di nozze se gli permettiamo di rivestirci di lui.
Fonte: il sito di Robert Cheaib oppure il suo canale Telegram
Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.