Chiunque puรฒ avere una ยซgrande fedeยป
La Chiesa di Matteo composta da giudeo-cristiani aveva il problema della accoglienza dei pagani. La parte giudaica pretendeva, prima di dare il battesimo, che i pagani diventassero giudei e osservanti della Legge e imponevano la circoncisione. Contro questa posizione si scaglierร lโapostolo Paolo e il concilio di Gerusalemme chiuderร la questione: la fede in Gesรน, quale Messia, รจ sufficiente alla salvezza non occorre la circoncisione. (Atti. 15).
Il racconto della Donna cananea, come quello del centurione romano di Cafarnao (8,10), entrambi pagani e appartenenti a popoli ostili, ai quali Gesรน riconosce ยซgrande fedeยป, annuncia come il Vangelo rompe tutte le barriere e separazioni e rivela in ogni uomo la misteriosa presenza di Dio.
Gesรน, strategicamente, un primo momento si comporta come un rigido giudaizzante. Alla richiesta dei discepoli risponde: ยซNon sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa di Israeleยป e alla domanda di aiuto della donna dice con frase terribile: ยซnon รจ bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnoliniยป. Cane era lโappellativo di disprezzo verso i pagani ma la donna rompe il disprezzo ricordando che: ยซanche i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavolaยป. (Era uso, non avendo tovaglioli, pulirsi le mani con la mollica del pane gettato poi sotto il tavolo e cibo per i cani).
Con tale stratagemma didattico il Signore poteva mostrare ai discepoli, e a noi, che anche presso i non ebrei puรฒ farsi viva una ยซgrande fedeยป, la quale supera le barriere di razza e religione. Riflettiamo su alcune espressioni del passato e del presente:
l ยซQualunque veritร , da chiunque sia detta, viene dallo Spirito Santoยป (Ambrosiaste, Commento alla 1 Lettera ai Corinzi).
l ยซTutto ciรฒ che รจ vero, da chiunque sia detto, viene dallo Spirito Santoยป (S. Tommaso. Summa Th. II-II,q.172.a.6,)
l ยซLo Spirito Santo รจ misteriosamente presente nel cuore di ogni uomoยป (S. Giovanni Paolo II)
l ยซLa persona e lโattivitร dello Spirito Santo, non toccano solo gli individui, ma la societร e la storia dei popoli, le culture e le religioniยป (S. Giovanni Paolo II, Redemptoris Missio n.28)
ร il mistero di ogni persona, di ogni cultura di ogni religione, รจ ciรฒ che Gesรน riconosce alla cananea.
don Pietro Pratolongo, parroco di Pontremoli e preside della Scuola di formazione teologico-pastorale della diocesi di Massa Carrara Pontremoli.
- Pubblicitร -