«Quante volte dovrò perdonargli?».
Gesù ci chiama non tanto ad essere delle “brave persone”, ma uomini e donne capaci di perdono. Nessuno perdona istantaneamente un torto ricevuto, – e neanche è giusto farlo – ma con una certa pratica possiamo capire che la nostra umanità si dimostra nella capacità di essere aperti al perdono, ricevuto o donato.
Certe situazioni si sciolgono soltanto con il perdono, altrimenti restano come vicoli ciechi: senza nessuna via d’uscita. Magari per lunghi anni… Per qualcuno anche per tutta la vita! Sappiamo che il perdono è difficile e costa tanta fatica, ma non dobbiamo far prevalere sul nostro cuore il risentimento e la vendetta. Chiediamo nella preghiera il coraggio di perdonare. E non solo sette volte, ma settanta volte sette. Cioè sempre!
Buon cammino, insieme.
Fonte: don Ivan Licinio su Facebook