Il rancore uccide chi lo cova dentro di sรฉ
SantโAlfonso Maria deโ Liguori
La parola del profeta, come quella del Battista, รจ una spada che ferisce perchรฉ denuncia lโingiustizia. Tra le tante di Erode lโadulterio con Erodiade le riassume tutte. Lโadulterio รจ la corruzione delle relazioni sponsale che da segno di amore oblativo che unisce due persone diventa emblema della bramosia del possesso e della ricchezza. La denuncia di Giovanni Battista getta luce sul male che, se lasciato allโindifferenza e nascosto dal silenzio complice, si ramifica e diventa cultura, cioรจ modo diffuso e normale di pensare e agire.
Giovanni viene ucciso per vendetta che รจ la rinuncia a lasciarsi giudicare da Dio. La parola del profeta non mira ad eliminare il peccatore, ma il peccato in modo che chi lo commette possa esserne libero e vivere. Il rancore covato da Erodiade e la sua insofferenza davanti allโesitazione di Erode nellโuccidere il Battista, si rivelano nel momento in cui coglie lโoccasione e istiga sua figlia, anche lei fragile strumento della cattiveria umana.
Davanti a questa storia dovremmo interrogarci sul nostro modo di reagire davanti alla parola che denuncia il nostro errore. Se ci sentiamo giudicati tireremo fuori gli artigli per difenderci. Ma se la correzione ci aiuta a conoscere e riconoscere i nostri peccati e a volercene liberare riacquistando la vera libertร , allora inizia il cammino di conversione. La parola del profeta รจ per la libertร non per la condanna o la vendetta.
Erode pensa che Gesรน abbia raccolto lโereditร di Giovanni Battista e sia un profeta; questo spiegherebbe il fatto che compie prodigi. Gesรน รจ un vero profeta perchรฉ il prodigio che compirร sarร quello di trasformare la morte in atto di offerta per espiare ogni tipo di peccato. Giovanni Battista รจ morto a causa di Erode, Erodiade e sua figlia, Gesรน morirร anche per loro che sono peccatori come tutti gli uomini. Il vero prodigio รจ lโamore che spinge Dio a donare tutto se stesso per salvare tutti i peccatori.
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Davanti alla parola della Croce non possiamo aver paura del giudizio di Dio, perchรฉ se a causa del mio peccato Gesรน รจ morto, come tutti i profeti, egli, il Figlio di Dio morendo ha donato la sua vita affinchรฉ morendo al peccato potessimo risorgere con lui e camminare in una vita nuova.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร โฆ [Continua sul sito]