Gesu viene perseguitato dai Farisei che ormai non lo tollerano più e fugge via da loro. Continua la sua missione di taumaturgo, di Liberatore, di Salvatore… ma ci tiene a che la sua missione non venga fraintesa.
Ecco perché chiede di non divulgare quello che lui fa: non vuole essere considerato un Messia politico ma vuole rispondere quell’immagine che Isaia aveva dato di Lui già 700 anni prima della sua venuta: è un Messia mite che cerca vita e dona vita anche quando sembra che la vita non ci sia più. È la vita stessa che ha preso carne in Gesù. Oggi fraintendiamo tutto ciò che avviene.
I media sono il porta parola della confusione, del fraintendimento… uno stesso fatto viene riportato in maniera completamente diversa a seconda di come viene guardato, osservato da chi scrive o da chi detiene il potere massmediale, per cui è difficile comprendere sempre dov’ è la verità. Gesu invece ci tiene a far capire la verità su di sé. E questa pagina ci aiuta a comprendere che dobbiamo sempre fare verità su noi stessi e sugli altri, sugli avvenimenti… e la verità è in rapporto alla nostra missione di cristiani per chi crede, o di semplici creature umane ma piene di umanità per chi non crede.
Ricercare la verità di sé, una verità che dona vita a se stessi e agli altri: questa è la missione dell’umanità e in più la missione di ogni cristiano. Solo così si è à servizio di Dio. Del suo Regno, dell’umanità intera. La verità ci rende Giustizia nella nostra identità:siamo servi del disegno d’amore del Padre. Nulla di più.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade