Dio ha dato agli uomini una autorità straordinaria su ogni forma di male, di divisione, di paralisi: perdonare i peccati. Ciò che gli addetti all’interpretazione della Parola di Dio – gli scribi – tenevano nascosto al popolo, con scuse devote, per difendere la propria posizione clericale di mediatori ora viene finalmente frantumandosi.
È accaduto più volte anche nella storia delle nostre chiese, in tempi non troppo remoti. Comprensibilmente vi è una resistenza, c’è chi grida allo scandalo, persino alla bestemmia; ma Gesù entra nei loro pensieri: «Perché pensate male?». Qual è il motivo di questo astio verso chi avvicina, anziché allontanare, Dio alle persone, il Cielo alla terra? Ci rendiamo conto che è astio contro Dio stesso?
La Sua volontà misericordiosa infatti non può essere rimandata a un altro tempo, a un altro mondo, ad altre persone. Oggi è già con noi e ci salva. Ma lo fa attraverso qualche amico che, profeticamente, ci affida proprio alla sua Parola, in persona, accompagnandoci ma senza ostacolare questa relazione diretta tra l’intimità di Dio e la nostra. Luca parla di una brandina, sottolineando la povertà del mezzo con cui veniamo accompagnati nella Sua casa; Matteo invece nota la dignità: è un letto, un divano sul quale si può anche banchettare.
Ascoltando la Parola, capiterà di ricevere qualche consolazione che in quel momento ci smuove, esortandoci: «Coraggio!». Si tratta di accogliere quel calore che si accende in te: lasciati scaldare all’interno – nelle tua paralisi – da quella forza divina nella quale ti hanno condotto gli amici con la loro vicinanza, perché tu stesso possa rimetterti in modo. Torna da persona sveglia, libera e risorta nella tua casa – nel tuo lavoro, nella tua vita, nella tua quotidianità – per irradiare la medesima fiducia appassionata verso gli altri.
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia all’Università di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Università di Perugia e in Ontologia Trinitaria all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente è dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.