don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 2 Luglio 2020

“Vedendo la loro fede”

Quest’uomo paralitico non avrebbe avuto la capacità di recarsi da solo da Gesù e chiedere di poter essere guarito. Coloro che lo aiutano hanno un ruolo decisivo per la sua guarigione. Non solo il grande merito di averlo condotto da Gesù, ma ancor di più di aver fede in Lui. È la fede che porta alla salvezza, sempre. Certo che se manca la libertà della persona Dio non può forzarla, ma quante volte nonostante la poca fede Dio ha operato lo stesso miracoli? A volte anche se abbiamo poca fede Dio può operare grandi prodigi in noi servendosi della collaborazione di chi ha più fede.

Sono loro che permettono di giungere lì dove con le nostre forze e la nostra fede non saremmo mai arrivati. È una straordinaria abilità di Dio quella di mettere in comunione tutti. Chi ha meno è sostenuto da chi ha di più. Per questo tutti i momenti di sofferenza, di disagio, di difficoltà sono un’occasione preziosa che non va persa. Se tu la offri a Dio, Egli si serve di quel merito, di quella misura d’amore maggiore per avvicinare a se coloro che sono ancora lontani o coloro che hanno bisogno di un particolare aiuto. Crescere nella fede non solo ti avvicina alla salvezza, ma avvicina a Dio tanti tuoi fratelli, che forse nemmeno conosci.

In breve

La tua fede non solo ti porta alla salvezza, ma è usata da Dio per avvicinare tanti tuoi fratelli lontani da Lui o in difficoltà.


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Commento a cura di don Vincenzo Marinelli

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