Le parole che curano e consolano da tutte le fedi e le culture
Le invocazioni piรน belle da tutte le religioni del mondo, testimonianza dellโinsopprimibile sete dโinfinito che ogni individuo avverte dentro di sรฉ.
Lโessere umano si percepisce da sempre creatura fragile e fin dalla preistoria ha sentito in sรฉ lโanelito verso un Essere superiore a cui confidare le proprie paure, le proprie speranze, i propri desideri e, sovente, anche la propria sofferenza.
La preghiera si รจ servita nei secoli โ e si serve tuttโoggi โ di modalitร espressive diverse. Eppure, la preghiera che si nutre di parole resta il mezzo principe di questo dialogo con lโAltissimo, uno dei linguaggi piรน utilizzati in ogni epoca e latitudine. In questo piccolo breviario di oltre trecento preghiere, attinte a tutte le tradizioni religiose, sono riunite invocazioni per richiedere sostegno nei momenti difficili di malattia, sventura e afflizione, ma anche magnifiche espressioni di lode e ringraziamento per gioie inaspettate, guarigioni insperate, consolazioni ricevute.
Dal cristianesimo allโebraismo, dal buddhismo allโislam, dalla spiritualitร induista fino alle culture dei nativi dโAmerica, senza tralasciare i culti di antiche civiltร o le formule di devozione piรน โlaicaโ di filosofi e scrittori moderni, questo libro ci accompagna in un lungo viaggio attraverso le religioni dellโumanitร e la loro costante ricerca di un senso al grande mistero del dolore.
Parole di fede in tempo di crisi
Per comprendere quanto sta accadendo in momenti di crisi personale e sociale, occorre fare i conti con il mistero del male e del dolore innocente. Ma per affrontare e superare la pandemia e le sue conseguenze รจ necessario uno sguardo che giudichi adeguatamente i segni dei tempi e li interpreti nell’orizzonte della speranza cristiana.
ร quanto propongono in questi fitti dialoghi don Luigi Maria Epicoco, il piรน apprezzato autore di spiritualitร degli ultimi anni, e lo scrittore Saverio Gaeta, noto per i suoi approfondimenti sulla mistica e sulle manifestazioni mariane. Senza negare nessuna delle grandi domande che credenti e non credenti si sono poste in questi mesi, Epicoco e Gaeta affrontano temi come quello del male innocente, delle rivelazioni e dei segreti, della fine dei tempi, della speranza cristiana; ma anche temi caldi come la partecipazione all’Eucarestia, il senso dell’eroismo quotidiano, il valore della fede e della preghiera, il senso della comunitร e della modernitร .
Ne scaturisce una prospettiva di fede che offre spiragli di luce nell’apparente buio dei nostri giorni, un faro per quanti giร vivono l’esperienza cristiana, ma anche una sfida in positivo per quanti ancora ne sono lontani.
