“ Non abbiate paura “, “ Abbiate paura “
“ Riconoscerà “, “ Rinnegherà “
Le coppie “ opposte “ di parole di cui sopra, più volte citate dalla pagina evangelica, ci saranno da guida nella breve riflessione odierna.
NON ABBIATE PAURA – ABBIATE PAURA
Cristo ci da un insegnamento preziosissimo, che, messo in pratica, ci consente di “ orientare “ correttamente le nostre scelte.
Spesso, infatti, decidiamo “ per paura “, compiamo dei passi “ per non deludere “ chi è al nostro fianco e si “ aspetta “ da noi un tale comportamento che, se non poniamo in essere, creerà “ tensione “, “ conflitto “.
Abbiamo “ timore “ di esprimere le nostre idee, soprattutto quelle inerenti la nostra fede, lasciando, cosi’, nelle “ tenebre “, nel chiuso del nostro animo, cio’ che dovremo “ gridare “ a tutti: solo Gesu’ puo’ salvare la tua anima ed il tuo corpo.
Questo “ timore “ degli uomini ci conduce alla folle decisione di “ non aver timore “ di “ colui che ha il potere di far perire nella Geenna l’anima ed il corpo “.
In altre parole, per non “ scontentare “ gli uomini finiamo per “ scontentare “ Dio, dando preferenza, nelle nostre scelte, a come compiacere le persone e non a come curare la nostra relazione con l’unico che può darci la Salvezza.
E’ pertanto indispensabile un immediato cambiamento che porti a donare la primizia del nostro essere alla preghiera, unica strada per avere intimità con Gesu’.
Cosi’ facendo le nostre scelte saranno “ le scelte di Cristo “, di cui avremo imparato i gusti, e ci accorgeremo che, ponendole in essere, la nostra vita migliorerà enormemente perché prenderemo decisioni e assumeremo comportamenti veramente nostre/i, veramente conformi al nostro io, senza più essere schiavi della paura degli uomini.
Deluderemo qualcuno? Tradiremo delle aspettative?
Certamente.
Ma cio’ non ci preoccuperà più perché avremo acquisito la consapevolezza che dobbiamo piacere a Dio e non agli uomini.
RICONOSCERA’ – RINNEGHERA’
Il cambiamento del nostro essere e decidere, di cui abbiamo parlato, ci porterà ad un risultato meraviglioso: saremo riconosciuti da Cristo dinanzi al Padre.
E’ proprio cosi’: se, acquisita familiarità con Dio, lo annunciamo anche agli altri “ dalle terrazze “, invitandoli a convertirsi, saremo riconosciuti dal nostro Salvatore.
Al contrario, se lo rinneghiamo dinanzi agli uomini, ci vergogniamo di lui, siamo timidi e tiepidi nel diffondere il suo messaggio, allora anche lui ci rinnegherà dinanzi al Padre.
Vogliamo pertanto essere riconosciuti o rinnegati?
Scegliamolo con libertà ed agiamo di conseguenza.
Buona giornata, buona riflessione e buona Domenica a tutti.