don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 19 Maggio 2020

“Riguardo al peccato”

Tra le numerose azioni che lo Spirito Santo esercita sui credenti, Gesù afferma che Egli dimostra la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. L’evangelista Giovanni non parla mai di “peccati” al plurale, ma sempre al singolare, perchè la radice di ogni genere di peccati è solo una: la mancanza di fede in Gesù.

Il peccato è (innanzitutto) uno solo: non aver fede. Lo Spirito ha dunque il compito di far verificare nel cuore dei credenti questa realtà. Ogni qual volta la tua fede “perde di quota”, si inaridisce, o assopisce è più facile cadere nei peccati, tornare con più facilità a commettere le proprie mancanze, anche se te ne eri pentito con tutto il cuore. Il vero pilastro che mantiene saldi davanti all’occasione di peccare è la fede.

Non solo è importante avere una fede vigilante e desta, ma anche pregare lo Spirito santo. È Lui che ha il compito di aiutarti a crescere nella fede per vincere con Cristo la lotta al peccato.

In breve

Il peccato non è solo frutto delle tue debolezze, delle occasioni e delle tentazioni. Ma dipende anche dalla robustezza della tua fede. Una fede assopita più facilmente ti fa cedere nelle occasioni di peccato.

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Commento a cura di don Vincenzo Marinelli


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