Vangelo di oggi
VI Domenica (A) di Pasqua
Commento: P. Julio César RAMOS González SDB (Mendoza, Argentina)
«Anch’io lo amerò e mi manifeterò a lui »
Oggi, Gesù —così come fece con i suoi discepoli— ci dice addio, perché ritorna al Padre per essere glorificato. Sembra che questo rattristi i discepoli, i quali lo vedono ancora con il solo sguardo fisico, umano, credente, che accetta e si afferra a quel che unicamente vede e tocca. Questa sensazione dei suoi seguaci, che ancor’oggi si da in molti cristiani, fa sì che il Signore li rassicuri dicendo «non vi lascerò orfani» (Gv 14,18), perché Egli chiederà al Padre di mandare «un altro Consolatore» (Gv 14,16), «lo Spirito di verità» (Gv 14,17); inoltre, anche se il mondo non lo “vedrà”, «voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete» (Gv 14,19). Così, la fiducia e la comprensione in queste parole di Gesù susciteranno nel vero discepolo l’amore, che si manifesterà nell’«accogliere i miei comandamenti e li osserva» (Gv 14,21). E ancora, chi vive questo, sarà amato dal Padre, e Lui —il Figlio— al suo fedele discepolo lo amerà e gli si manifesterà (cf. v.21).
Quante parole di incoraggiamento, di fiducia e di promessa giungono a noi questa Domenica! Nel bel mezzo delle nostre quotidiane preoccupazioni —dove il nostro cuore è soprafatto dalle ombre del dubbio, della disperazione e della stanchezza per le cose che sembrano non avere soluzione o di essere entrati in una strada senza uscita— Gesù ci invita a sentirlo sempre presente, a saper scoprire che Lui è vivo e ci ama, e tuttavia, a chi dà il passo deciso di vivere i Suoi comandamenti, garantisce manifestarsi nella pienezza della vita nuova e risorta.
Oggi, si ci manifesta vivo e presente, negli insegnamenti delle Sacre Scritture che ascoltiamo, e nell’Eucaristia che riceveremo. Che la tua risposta sia quella di una vita nuova che si concretizza nel vivere i suoi comandamenti e, in particolare, quello dell’amore.
AUTORE: Autori Vari
FONTE: Evangeli.net
SITO WEB: http://evangeli.net