“Vi manderò lo Spirito
l’eterno Bambino che gioca sugli abissi
e instancabile danza.
Egli passerà danzando
nella sua magica arte di ravvivare la morte
di strappare un canto dal pianto
una lode dal gemito.
Lui verrà non su di voi ma dentro di voi
a sostituirsi ai vostri lamenti di morte
per generare vita,
soppianterà la cieca tenebra che vi oscura
con la luce della stella del mattino
vi riaprirà al canto.
Non abbiate paura.
Solo lasciatevi almeno prendere per mano.
Cedete al suo canto
sciogliete la vostra durezza alla sua danza
almeno a Lui lasciate mano e cuore.
E con lui intonate il vostro canto
il canto del Si.
Vi porto ancora al sì dentro
a questo vi volgo
a credere, a sperare contro ogni speranza”.
(Giorgio Mazzanti)