MAI SOLI, PERCHÉ AMATI!
La liturgia della VI di Pasqua ci propone la parte centrale del discorso di addio, prosecuzione di quello di domenica scorsa, che Gesù rivolge ai suoi discepoli durante l’ultima Cena.
Il Maestro risponde ai discepoli, terrorizzati dal pensiero che lui
muoia, con una frase carica di delicatezza: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti». Gesù non sta parlando delle tavole della Legge antica, sta parlando dei suoi comandamenti. I suoi comandamenti, racchiusi nell’invito ad amare, sono tutti incentrati sull’amore, sulla misericordia, sul perdono, sull’accoglienza degli altri…, sull’amore verso i nemici.
Gesù promette agli apostoli di non lasciarli soli; essi, attraverso il dono dello Spirito Santo, soccorritore, aiutante, intercessore e Spirito della verità, saranno continuamente accompagnati dall’amore del Padre e del Figlio.
Il Signore passando, poi, dal «voi» al «chi» estende la promessa a chiunque cominci ad amarlo, a entrare in relazione con lui e a seguirlo. Ciò che è accaduto ai primi discepoli, accade a chiunque crede in lui…, anche a noi.
Impegnamoci a rispondere all’amore di Gesù, osservando i suoi comandamenti.
Approfondiamo una parola del Vangelo
Paraclito (o paraclèto)
Termine greco che significa chiamato presso, invocato, consolatore. Giovanni lo utilizza nel Vangelo per riferirsi allo Spirito Santo (cfr. 14,16.26; 15,26; 16,7), mentre lo usa nella prima lettera (2,1) anche per riferirsi a Gesù.
PREGHIAMO
Signore Gesù,
con il dono dello Spirito Santo
ci assicuri che saremo sempre accompagnati
dall’amore tuo e del Padre.
Signore Gesù, fa’ che lo Spirito Paràclito
ci aiuti a corrispondere al tuo amore, vivendo
i tuoi comandamenti, tutti incentrati sulla accoglienza,
la misericordia, il perdono…, l’amore!
Fonte del materiale:
Catechisti Parrocchiali
Rivista di MAGGIO 2020 a SOLO 2€