Miei cari fratelli e sorelle, il Vangelo di oggi se da un lato solleva il nostro animo perché non ci schiacci la disperazione, per un altro lato ci infonde spavento perché non ci agiti l’aria della superbia.
Quella di oggi è una parola di fiducia e di timore, di vita e di morte, di salvezza e di condanna.
L’appello che ci rivolge Gesù è chiaro e definitivo, affinché orientiamo oggi stesso la nostra vita sull’essenziale, con una adesione convinta e vissuta sulla Sua parola. Fratelli carissimi, penso che il vero discepolo sia colui che crede e custodisce nel proprio cuore e mette in pratica le parole di Gesù.
Chi al contrario non crede e non vive le esigenze del Vangelo, incorre nel giudizio di condanna e alla fine sarà esaminato dalla stessa parola di vita che non ha accolto. Perciò carissimi, è oggi che dobbiamo decidere il nostro destino eterno. È oggi che dobbiamo confrontarci con Cristo Risorto, è oggi che dobbiamo conformarci alla Sua parola, ed è proprio oggi che la nostra vita troppe volte sospesa tra la vita e la morte, tra la luce e le tenebre, tra il tutto e il nulla, che deve trovare pienezza in Colui che non è venuto per giudicarci, ma per offrirci una vita eterna, una vita vissuta nell’amore vero.
Dove è orientato il tuo cuore?
Buona giornata nel Signore!
Fonte: il sito Vivere da Risorti