don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 2 Maggio 2020

“Molti dei discepoli tornarono indietro”

Il cammino di sequela di Gesù non è facile, la sua parola a volte risulta dura, non solo di difficile comprensione perchè spinge oltre la logica della carne, ma anche di non facile e immediata applicazione. Spesso per questo il passo accanto a Gesù non è lineare, ma fatto di rallentamenti, blocchi, regressioni e accelerazioni, spinte in avanti e ripensamenti.
Come evitare o attenuare questo processo che talvolta stanca ed è sempre più difficile riprendere? Al dubbio occorre rispondere con la fede. Dunque non basta nè il volontarismo (ce la farò, non farò più così, devo fare così), nè il fideismo (devo aspettare che Dio provochi questo cambiamento in me), ma occorre continuare a vivere facendo appello alla preghiera e alla grazia di Dio in modo da sostenere il proprio impegno. Nel fallimento e nelle continue ricadute non bisogna vanificare l’intero percorso fatto, ma guardare a quel passaggio ancora debole che va ulteriormente corretto ed educato. Non si rinuncia ad imparare ad andare in bici dopo le numerose cadute, ma si fa più attenzione a mantenere l’equilibrio.

In breve

Il cammino con Gesù non è mai lineare e costante, ma tu non cedere mai al dubbio e persevera nella preghiera e nella grazia di Dio nonostante quelli che tu ritieni fallimenti.

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Commento a cura di don Vincenzo Marinelli


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