Tra noi e Dio, tra il creatore e la creatura c’è una sostanziale differenza che solo Gesù incarnandosi venendo sulla terra ha ridotto: Gesu ci ha avvicinati Addio.
Noi siamo della terra, Lui è del cielo. Egli è stato il tratto di unione tra noi e Dio, tra la terra e il cielo e per comprendere il cielo bisogna passare inevitabilmente da Gesù Gesu unito al Padre non è venuto dal nulla. Gesu è venuto dal cuore di Dio e ci ha portato le parole di Dio, la voce di Dio, il modo di pensare di Dio, il modo di amare di Dio.
Chi accoglie Gesù accoglie anche il modo di essere di Dio e chi accoglie questo modo di essere accoglie lo Spirito che Gesu dona quando parla del Padre, con la sua morte e resurrezione. Il suo spirito è senza misura, è infinito, non si arrende mai, non si ferma mai. Continua a effondersi su coloro che sono aperti a riceverlo.
È lo Spirito che ci eleva al cielo, che ci fa salire dal nostro livello terra terra al livello di Dio. Oggi chiediamo al SIGNORE di accogliere il suo spirito senza Misura cioè senza resistenza per sollevare i nostri pensieri e azioni terra terra. Per elevare coloro che ci vedono vivere affinché possano credere alla nostra testimonianza.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade