“ Dove vado io, voi non potete venire “.
Gesu’ lascia, per l’ennesima volta, stupiti i farisei, che non riescono a comprendere le sue parole.
Si chiedono perché non possono andare dove lui va e si rispondono nell’unico modo che umanamente è comprensibile: “ Forse vuole uccidersi “.
Effettivamente, se ben ci pensiamo, il loro passaggio è logico.
Potevano seguirlo ovunque a meno che non si uccidesse!!!
Ma Gesu’ spiega loro che l’impossibilità nel seguirlo non dipende da un suo “ proposito suicida “ bensi’ dalla loro non comprensione di chi lui fosse.
E cosi’ arriva la domanda che è il cuore del Vangelo di oggi, quel “ Tu chi sei? “, a cui Gesu’ risponde che lo capiranno solo dopo che lo “ avranno innalzato “; soltanto allora comprenderanno che è figlio di Dio perchè fa “ sempre le cose che sono gradite “ al Padre.
E noi, che ti seguiamo da tempo, abbiamo capito “ tu chi sei “?
E’ questa la domanda, che ritroviamo anche in altri passi del Vangelo [ “ E voi chi dite che io sia? “ ( Mc 8, 29 ) ], che dobbiamo farci ogni giorno.
E’ il cuore del nostro credere.
Chi è per me Gesu’?
Sono in grado di rispondere, come Pietro: “ Tu sei il Cristo “, il mio Salvatore, colui che da senso alla mia vita perché mi hai dimostrato, con la tua risurrezione, che essa è eterna?
Se ti ho riconosciuto come Salvatore la mia vita sarà orientata verso la felicità.
Diversamente ho urgente bisogno di conversione, molto più dei tanto vituperati, forse con esagerazione, farisei del Vangelo.
E si, cari fratelli, perché i farisei, pur non avendo compreso gli insegnamenti di Gesu’, non sapevano che lui sarebbe risorto, o, se vogliamo dirla diversamente, non avevano la prova che cio’ sarebbe successo.
Noi invece lo sappiamo, siamo consapevoli di come va a finire, siamo certi che lui ha vinto la morte e che, pertanto, essa non trionferà.
Non abbiamo pertanto “ scuse “ per non dare, alla domanda, la risposta di Pietro: “ Tu sei il Cristo “; risposta, quest’ultima, che ci porterà a fare, nella vita, scelte modellate sulla sua Parola, consci che solo esse conducono alla felicità nostra e dei fratelli.
Buona giornata a tutti.