Esercizi spirituali per vescovi, sacerdoti e religiosi
Questo nuovo libro è una specie di manuale per Esercizi spirituali, che può essere utilizzato per ogni ritiro di vescovi, di sacerdoti, di candidati al sacerdozio e di religiosi.
Ho cercato di mettere a frutto l’esperienza maturata in quarant’anni di predicazione alla Casa pontificia e in ritiri tenuti in diversi paesi del mondo, per disegnare la figura ideale di chi è chiamato a essere pastore di pecore e pescatori di uomini, come Gesù ha voluto che fossero i suoi apostoli.
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Presentazione
Nel settembre del 2018, papa Francesco e il presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, il cardinale Daniel DiNardo, mi hanno chiesto di guidare una settimana di esercizi spirituali per i vescovi americani. La loro intenzione era che, liberi dagli assillanti impegni quotidiani, in un clima di preghiera e in un incontro personale con il Signore risorto, i vescovi potessero ricevere la forza e la luce dello Spirito Santo necessarie per affrontare i gravi problemi che la Chiesa ha davanti a sé. Il ritiro si svolse presso il Seminario Mundelein di Chicago dal 2 al 10 gennaio 2019, con la presenza di 250 vescovi.
Alcuni dei presenti mi hanno chiesto di pubblicare il testo delle meditazioni e delle omelie tenute in tale occasione, pensando che le riflessioni proposte avrebbero potuto aiutare altri vescovi e sacerdoti della Chiesa cattolica. Ho pensato di aderire alla richiesta, tralasciando tutto ciò che riguardava più da vicino l’uditorio originario e i problemi attuali della Chiesa degli Stati Uniti, conservando invece quello che è valido per tutti i pastori della Chiesa.
Il tema centrale del corso è desunto dalla breve notizia che si legge nel Vangelo di Marco: «Ne costituì Dodici che chiamò apostoli, perché stessero con lui e per mandarli a predicare» (Mc 3, 14). Nella prima parte del ritiro, si medita su cosa significa oggi, per un vescovo o un sacerdote, «stare con Gesù»; nella seconda parte, su cosa significa «andare a predicare». In altre parole, santificazione personale e azione pastorale. Il titolo del libro «Pastori e Pescatori» vuole mettere in luce, a sua volta, i due aspetti dell’azione pastorale: nutrire con la Parola e i sacramenti quelli che frequentano la Chiesa e andare alla ricerca di coloro che ne sono lontani o se ne sono allontanati. Pastori di pecore e pescatori di uomini, come Gesù ha voluto che fossero i suoi apostoli.
Per me lo scopo essenziale di un corso di esercizi spirituali è di realizzare, o rinnovare, un incontro personale con Gesù nello Spirito Santo. Al centro di tutto non c’è un tema, ma una persona. Più che far leva sull’esercizio delle nostre facoltà – intelligenza, volontà e memoria –, le meditazioni fanno leva sulla grazia di Dio accolta nella fede. Hanno perciò un carattere kerigmatico, più che ascetico e volontaristico. La parenesi è presente in ogni meditazione, ma come conseguenza del kerygma. Il modello sono le lettere paoline, specialmente la Lettera ai Romani.
Gli esercizi però devono essere giustamente anche un tempo di revisione di vita, di incontro personale con la Parola. A questo scopo vorrebbero servire, più direttamente, i brevi testi che ho aggiunto per la lectio divina e l’esame di coscienza, uno per ogni giorno. In essi lascio che sia Gesù stesso a parlare in prima persona a colui che legge, come fa spesso l’autore dell’Imitazione di Cristo. Non è una semplice finzione, ma un mezzo che aiuta a prendere coscienza di una verità di fede, ricordata dal concilio Vaticano II: ogni volta che ascoltiamo una parola del Vangelo, è il Risorto che ci parla dal vivo in quello stesso momento1.
Nel ritiro di Chicago, nell’omelia quotidiana, ho svolto una catechesi mistagogica sull’Eucaristia, seguendo le varie parti della Messa: liturgia della Parola, consacrazione, comunione e adorazione. Nel presente libro, tale catechesi è presente come spunti di riflessione per l’ora eucaristica e per l’ora mariana.
In tal modo il materiale può essere utilizzato per ogni ritiro di vescovi, di sacerdoti, di candidati al sacerdozio e di religiosi. Una specie di manuale per esercizi spirituali, con contenuti rispondenti alla teologia e alla spiritualità della Chiesa dopo il concilio Vaticano II. Ho cercato di mettere a frutto in esso l’esperienza maturata in quarant’anni di predicazione alla Casa Pontificia e in ritiri a vescovi e sacerdoti tenuti in diversi paesi del mondo. In questi anni ho avuto il privilegio di essere invitato a predicare ritiri e condividere la parola di Dio anche con cristiani di altre denominazioni – luterani, anglicani, evangelici, pentecostali. Sarei felice perciò se anche i pastori di altre Chiese trovassero qualcosa di utile per loro nelle pagine di questo libro.
Dal momento, poi, che i contenuti essenziali della vita cristiana sono gli stessi per tutti i membri del popolo di Dio, oso sperare che esso possa essere di qualche utilità non solo per il clero, ma anche per i laici desiderosi di approfondire la propria vita spirituale. La chiamata a «stare con Gesù e andare a predicare» non è rivolta solo ai pastori ma, a titolo diverso, a ogni battezzato.
Ogni giornata è strutturata nel modo seguente. Si inizia con il testo della lectio divina del giorno, per mettere alla base di tutto la parola diretta di Gesù; seguono le due meditazioni, una al mattino e una al pomeriggio; si conclude con un’ora eucaristica o mariana. Per il pomeriggio del terzo giorno è prevista una liturgia penitenziale, in preparazione al sacramento della riconciliazione, e nel pomeriggio del quarto giorno una preghiera di guarigione. Se si tratta di ritiri fatti in comunità, nella Messa finale (possibilmente la stessa del giorno di Pentecoste), al momento della preghiera dei fedeli, si suggerisce di fare una solenne invocazione allo Spirito per ottenere la grazia della nuova Pentecoste auspicata dal papa san Giovanni XXIII per tutta la Chiesa, come frutto del Concilio.
L’importante in un corso di esercizi non è di udire cose nuove e inedite, ma cose utili ed essenziali per la vita. Non sorprenderà, perciò, il fatto di trovare in queste pagine pensieri e riflessioni presenti in altri miei scritti.
All’inizio del suo trattato sulla contemplazione, La nube della non conoscenza, l’anonimo autore dà ai lettori un consiglio che risulta fondamentale anche per fare un buon ritiro spirituale. Per poter trapassare la nube della non conoscenza che c’è sopra di noi, tra noi e Dio, abbiamo bisogno, scrive l’autore, di mettere una nube di dimenticanza sotto di noi, lasciando da parte per un certo tempo ogni problema, progetto o ansia che abbiamo al momento2. Se non si prende una ferma decisione in questo senso, sarà molto difficile per Dio far giungere a noi la sua luce e la sua consolazione e perderemmo il nostro tempo. Per una volta chiediamo perciò allo Spirito Santo un dono insolito: non quello di ricordare, ma quello di dimenticare. Questo è tempo di fare uno stacco, di sottrarci, come dice il salmista, «dalla rissa delle lingue» (Sal 31, 21) per ascoltare la voce del Signore. Questo è il modo migliore anche per andare alla radice dei problemi personali e della Chiesa che sono differenti e più profondi di quelli che ordinariamente pensiamo.
Note
Piano degli esercizi
PRIMA GIORNATA
1. Lectio divina: Luca 15, 8-10 – La dramma smarrita
2. Meditazione del mattino – L’intimità con Cristo
3. Meditazione del pomeriggio – Una conversione radicale
4. Ora eucaristica – La liturgia della Parola
SECONDA GIORNATA
1. Lectio divina: Marco 7, 31-37 – La guarigione del sordomuto
2. Meditazione del mattino – Condividere la povertà di Cristo
3. Meditazione del pomeriggio – Celibi per il regno dei cieli
4. Ora eucaristica – La consacrazione
TERZA GIORNATA
1. Lectio divina: Marco 1, 40-45 – La guarigione del lebbroso
2. Meditazione del mattino – «Che siano tutti una cosa sola!»
3. Meditazione del pomeriggio – Con Gesù nella sua Passione
4. Liturgia penitenziale – Un esodo pasquale
5. Ora eucaristica – La comunione con il corpo e sangue di Cristo
QUARTA GIORNATA
1. Lectio divina: Luca 10, 38-42 – Marta e Maria
2. Meditazione del mattino – La legge dello Spirito
3. Meditazione del pomeriggio – «Noi predichiamo Cristo Gesù Signore»
4. Preghiera di guarigione – Guariti per guarire
5. Ora eucaristica – L’Eucaristia, pane di vita
QUINTA GIORNATA
1. Lectio divina: Giovanni 17, 25-26 – Sul Padre
2. Meditazione del mattino – L’unzione dello Spirito
3. Meditazione del pomeriggio – «Pascete il gregge a voi affidato!»
4. Ora eucaristica – L’adorazione eucaristica
SESTA GIORNATA
1. Lectio divina: Giovanni 19, 25-27 – Con Maria sul Calvario
2. Meditazione del mattino – Testimoni della risurrezione di Cristo
3. Meditazione del pomeriggio – Una nuova Pentecoste per la Chiesa
4. Ora mariana – Con Maria, nel Cenacolo, in attesa dello Spirito Santo