Gesù è consapevole della sua missione: è venuto per servire e dare la propria vita. A Gerusalemme le porterà a compimento nel dono totale di sé. Lungo il cammino, annuncia agli apostoli quello che lì avverrà, conoscendolo anche nei particolari, per prepararli e, forse, per ricevere vicinanza e un po’ di amichevole conforto umano. I dodici però pensano ad altro: alla loro grandezza e all’essere ministri del re.
Nell’umiltà e nella pazienza Gesù ascolta e risponde: ribadisce quali siano il primato e la grandezza veri, insegna di nuovo il servizio come via per essere davvero grandi, senza farsi ingannare dal potere. Nel suo regno tutti sono fratelli e servi gli uni degli altri.
Oggi Gesù ci chiede di custodire la sua rivelazione, di credere nella risurrezione e di servire con lui per amore.
Dal Calendario del Patrono d’Italia 2020 – Ed. Biblioteca Francescana