don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del Giorno – 8 Marzo 2020 – Mt 17, 1-9

Mai come in questo momento abbiamo bisogno della pagina del Vangelo di oggi che ci parla della Trasfigurazione di Gesù. In tempi di buio solo la memoria della luce può salvarci. Questi sono giorni e sono ore in cui siamo gettati in angoscia, confusione, paura.

E’ l’esperienza che faranno i discepoli quando Gesù sarà arrestato. Per questo nel vangelo di oggi Egli stesso li prepara a quello “scandalo” attraverso il bagno di luce sul monte Tabor. Ognuno di noi ha la responsabilità in questo momento di non arrendersi al buio.

Ognuno di noi ha la responsabilità di cercare nel profondo del proprio cuore e della propria memoria un’esperienza di luce che possa aiutarlo a recuperare fiducia. Questo è un momento in cui si riesce ad affrontare tutto solo se la si smette di sminuire, o di polemizzare, o di insultare, o di fomentare il panico.

Il realismo cristiano ci insegna a non negare la realtà, ma allo stesso tempo ci aiuta a non soccombervi. Siamo nella stessa postura dei discepoli, intimoriti, sbaragliati, confusi.

Ma Gesù ha una parola per noi: “All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo”. Gesù solo è il solo che può aiutarci a fare la differenza.

Come cristiani non dimentichiamolo. Come cristiani mostriamolo.

Commento di don Luigi Maria Epicoco al Vangelo di Mt 17, 1-9

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IL VANGELO DEL GIORNO

Letture della Domenica
II DOMENICA DI QUARESIMA – ANNO A
Colore liturgico: VIOLA

Prima Lettura

Vocazione di Abramo, padre del popolo di Dio.

Dal libro della Gènesi
Gen 12,1-4a

In quei giorni, il Signore disse ad Abram: «Vàttene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò. Farò di te una grande nazione e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra». Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 32 (33)

R. Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra. R.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame. R.

L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo. R.

Seconda Lettura

Dio ci chiama e ci illumina.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
2 Tm 1,8b-10

Figlio mio, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’incorruttibilità per mezzo del Vangelo.

Parola di Dio

Vangelo

Il suo volto brillò come il sole

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 17, 1-9

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».

Parola del Signore

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