La Quaresima è un tempo nel quale siamo chiamati a riconciliarci con il Signore ed è bello poter iniziare questo cammino facendoci accompagnare dallo sguardo di Maria.
Mons. Angelo Spinillo apre il nuovo ciclo di commenti alla parola del Vangelo ricordando come il tempo quaresimale sia, sì, “un tempo di penitenza, ma da vivere in una dimensione gioiosa.
Accogliamo le parole del Santo Padre, che ci invita a riprendere la gioia dell’ascolto e dell’accoglienza della ‘Buona Notizia della morte e risurrezione’ di Cristo”. Ecco, dunque, il kerygma: l’annunzio fondamentale della nostra fede, la presenza del Cristo che, con la sua passione, è “testimone nella nostra storia dell’amore del Padre per tutta l’umanità”.
È in questo tempo che acquistiamo coscienza di come “la leggerezza ed inconsistenza della nostra povera cenere diventa vocazione a partecipare della infinita carità e misericordia di Dio”.
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.