Ci troviamo sempre a fare i conti con la nostra debolezza… con le nostre fragilità… con le nostre paure… con il nostro bisogno di essere visti… considerati dagli altri.
Dentro ciascuno di noi, vuoi o non vuoi, c’è il desiderio di essere grande… di essere più grande degli altri… più bravo… più simpatico… più…
E questo desiderio… questa fragilità ci porta a fare paragoni… a guardare gli altri con una leggera, il più delle volte, invidia.
Ecco… invidia e gelosia diventano le malattie spirituali delle nostre relazioni… dei veri e propri tumori che rovinano la serenità.
Vivere desiderare ciò che non si ha o avendo paura di perdere ciò che si ha… non è né facile né bello…
Gesù ci insegna la strada per la libertà… ci indica come fare per vivere da liberi: decentrarsi… uscire fuori dal proprio egoismo… dal proprio interesse… uscire da sé e concentrarsi sugli altri…
Insomma… se, davvero, vuoi vivere da discepolo… se davvero vuoi vivere felice… la strada è pensare agli altri… donare il tuo tempo… le tue energie… agli altri… amarli concretamente… essere al loro servizio… e questo renderà felice te… ma potrà anche cambiare la vita agli altri!
Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato. Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti.