Mentre Gesù espone le condizioni della sua sequela, fiorisce sulle sue labbra questa doppia domanda retorica, articolata sui verbi guadagnare e perdere, immediatamente comprensibili per l’istinto commerciale dell’ uomo. La posta in gioco è, nell’originale greco, l’anima, inteso come il mistero della totalità della nostra vita.
La risposta a questa doppia domanda è negativa: l’avere di più, l’accumulare ricchezze e lo scalare il potere in questo mondo non possono salvare o riscattare la nostra anima, la nostra vita, che resta essenzialmente dono, fuori dall’economia di mercato. Solo l’amore misericordioso di Cristo, svelato nel dono di sé sulla croce, salva la nostra anima.
Aiutaci Signore a capire cosa è più importante nella nostra vita, e ad accogliere e seguire il tuo insegnamento d’amore.
Dal Calendario del Patrono d’Italia 2020 – Ed. Biblioteca Francescana
Chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.