. . . rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. . . chi perderà la propria vita. . .
Sono frasi decisamente dure, queste pronunciate da Gesù.
Chi è così matto da decidere davvero di farle sue? Di vivere con questi valori?
Sembra quasi che l’unica via che Gesù chiede ai suoi discepoli – a noi – di seguire sia una via di dolore e sofferenze. Non sembra molto un grande affare. . .
Eppure sono frasi che Gesù stesso ha vissuto concretamente in prima persona. E dopo di lui tanti altri hanno seguito il suo esempio. Con fatica, certo, ma con anche tanto desiderio.
Tantissime persone: donne, uomini, bambini hanno vissuto la (propria) croce, hanno perduto la vita come Gesù. Alcune di queste persone le conosciamo tutti, altre meno, altre nemmeno le ricordiamo. Ma tutte loro, attraverso vie differenti, hanno capito il vero senso di quello che Gesù annunciava.
Rinnega te stesso, il tuo egoismo, il tuo istinto di possesso. Vivi appieno la tua croce, fai in modo che le fatiche, le debolezze che incontri ogni giorno non siano la scusa che ti spinge a chiuderti in te stesso, nelle tue ansie e paure! Vivi fino in fondo anche se questo significa “perdere” la vita. Perdere la vita è donarla, gratuitamente. Non tenerla solo per te, sprecala per gli altri!
Marco Sturniolo
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato