Medita
Il Vangelo di oggi narra una discussione dei farisei con Gesù. Nonostante la moltiplicazione dei pani, i farisei non furono in grado di percepirne il significato, così chiedono un segno dal cielo a Gesù; ma Gesù li lascia, si allontana da loro amareggiato. Quante volte anche a noi capita di chiedere un segno dal cielo al Signore, ma poi teniamo chiusi gli occhi e non riusciamo a vedere i segni della sua presenza nella nostra quotidianità. Apriamo i nostri occhi e i nostri cuori al Signore e cerchiamo di riconoscere la sua volontà in ogni momento della nostra vita.
Rifletti
Dinanzi all’alternativa: avere fede in Gesù o chiedere un segno dal cielo, i farisei vollero il segno dal cielo. Non furono capaci di credere e di affidarsi a Gesù. Avviene la stessa cosa anche in me? Cosa ho scelto io?
Prega
Signore, io credo: io voglio credere in te.
O Signore, fa’ che la mia fede
sia piena, senza riserve
e che essa penetri nel mio pensiero,
nel mio modo di giudicare
le cose divine e le cose umane.
(Paolo VI)
Fonte: Ascolta e Medita – Febbraio 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi
Perché questa generazione cerca un segno?