Leggo e medito… e penso quanti sacrifici era in grado di fare la gente pur di incontrare Gesù… anche solamente per toccargli il lembo del mantello.
Si faceva di tutto… quanto coraggio… quanto spirito di sacrificio… quanta speranza, certezza dei benefici di Gesù… quanta fede…
Mi commuove anche constatare quanti sacrifici facevano i parenti e gli amici delle persone bisognose pur di dare loro una possibilità…
E oggi?
Chi dice di credere va a messa con sofferenza e non vedendo l’ora che finisca… o sceglie la messa più veloce del west…
Chi dice di credere… e sente il bisogno di confessarsi… cerca di farlo 5 minuti prima della messa…
Chi dice di credere… prega e chiede sapendo di non ottenere…
Chi dice di credere… prega solo chiedendo e non ascoltando…
Chi dice di credere… spesso si limita soltanto ad una preghiera per qualcuno che sta male…
Chi dice di credere… spesso cerca soluzioni ai suoi problemi lontano da Dio…
Insomma… questo vangelo un po’ mi mette tristezza…
ma dall’altra parte mi dà una grande conferma e mi ricorda una cosa fondamentale: portavano i malati da lui per toccare anche semplicemente il lembo del suo mantello… e venivano salvati!
Non dice “guariti” ma “salvati”… che, per chi crede, è molto più importate… è fondamentale!
La fede… non è ricerca di guarigione… ma di salvezza!
Quanti lo toccavano venivano salvati.