Il Vangelo del giorno, 23 Gennaio 2020 – Mc 3, 7-12

II settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

  • Periodo: Giovedì
  • Il Santo di oggi: S. Emerenziana; S. Ildefonso di Toledo; S. Amasio
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: In Dio confido, non avrò timore
  • Letture del giorno: 1 Sam 18, 6-9: 19,1-7; Sal 55; Mc 3, 7-12
  • Calendario Liturgico di Gennaio

Leggi il brano del Vangelo odierno

Mc 3, 7-12
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.

Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini

Gesù insegna con “autorità”.

Era molto intenso e fecondo l’apostolato di Gesù con i suoi discepoli. Egli svela in crescendo la sua natura divina, la sua missione, i suoi poteri. Contrariamente agli scribi, ai farisei e ai sacerdoti del tempo, le folle rimangono affascinate dai suoi insegnamenti: “Una dottrina nuova insegnata con autorità”, non come la insegnavano i loro scribi; e poi i suoi prodigi, il suo potere taumaturgico: “quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo”.

Ricordiamo l’emorroissa! “Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse”. Gesù non vuole la testimonianza di Satana, nemico e mendace sin dal principio, gradisce invece quella che proviene dai cuori semplici della gente umile. Deve spesso sottrarsi alla calca della folla e rifugiarsi in luoghi solitari: “Egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero”.

Ci suscita nostalgia e rammarico, dopo aver letto episodi evangelici come questo, vedere poi ai nostri giorni le chiese vuote e le Messe domenicali con pochi fedeli. C’è da chiedersi se la causa non sia la mancanza di “autorità” e santità da parte dei pastori di oggi. Chissà che Gesù non veda ancora la folla che vaga per le strade del mondo e si commuova per loro, vedendole come pecore senza pastore, e non si metta ad insegnare come ai suoi tempi.

E non ci ripeta: “Abbiate fiducia, perché a suo tempo Egli vi manderà dei pastori a pascervi, secondo il Suo cuore”! «La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».

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