“Stavano a vedere se lo guariva”
I Farisei guardano l’uomo dalla mano paralizzata, ma tra di loro nessuno si muove. Solo Gesù fa il primo passo e dice al paralitico di mettersi al centro. Anche il paralitico si muove e si mette dove ha indicato Gesù. Ma i farisei continuano a fissare la scena, paralizzati e in silenzio, stando a vedere quello che Gesù compie per accusarlo. Sono loro i veri paralitici e la causa della loro paralisi è la loro attitudine a giudicare.
Per poter giudicare non si deve agire, bisogna rimanere immobili, lasciare che siano gli altri a fare qualcosa e così si potrà giudicarli, dire qualcosa su di loro. L’attitudine a giudicare non fa vedere la necessità di compiere il bene, fa osservare solo chi lo realizza e la maniera in cui lo fa. È un modo strano di stare al mondo, di vivere con gli altri. Si consuma la propria vita sull’agire altrui, su quello che fanno. Si critica anche in modo oggettivo e pertinente, ma non perchè ci sia interesse nel fare meglio il bene, ma al contrario, affinchè non venga più compiuto.
In breve
Non soffrire per le critiche e le accuse sul bene che hai compiuto, prega piuttosto per chi ha lasciato attendere chi era nel bisogno che giungessi tu a fare del bene.
Di don Vincenzo Marinelli anche il libretto:
La buona novella. Riflessioni per l’Avvento e il Natale disponibile su: AMAZON | IBS
Commento a cura di don Vincenzo Marinelli
- Telegram: https://t.me/labuonanovella
- Instagram: https://www.instagram.com/buona_novella
- Facebook: https://www.facebook.com/La-Buona-Novella-244313079634149/?tn-str=k*F
- Youtube (video solo nei tempi forti): https://www.youtube.com/channel/UCtPnNUQj4iEx-fKzBCQKTUw