Le parole di Giovanni ci aiutano a capire chi è Gesù… qual è il suo stile… come agisce anche nella mia vita.
Agnello di Dio. Il riferimento è chiaramente all’agnello del sacrificio, quell’agnello che secondo le indicazioni di Dio a Mosè e Aronne ogni famiglia doveva mangiare e col sangue segnare gli stipiti delle porte per non essere colpita dal flagello. Un agnello la cui carne serviva per affrontare il viaggio e il cui sangue era segno di liberazione. E’ un agnello che indica la liberazione… la libertà… la salvezza!
Toglie il peccato del mondo. Il riferimento non è semplicemente ai nostri peccati… ma al peccato del mondo. Gesù toglie tutto ciò che impedisce di comunicare con Lui.
Insomma… Gesù è venuto per darti la libertà. Da cosa? Da tutto ciò che ti può causare schiavitù… da tutto ciò che ti impedisce di essere libero… e ciò riguarda tutti e tutto, non solo i peccati.
Certo… i peccati creano schiavitù… dipendenza… ma ci sono anche relazioni che creano schiavitù… ci sono situazioni che creano schiavitù… ci sono cose che creano schiavitù… dipendenza. E tutto ciò che crea dipendenza non ti permette di essere libero… di pensare con la tua mente… di fare ciò che desideri veramente… di fare ciò che Dio ha pensato per te!
Eccoci arrivati al cuore di quello che intendo dire: tutto ciò che ti impedisce di fare la volontà di Dio… di amare veramente e liberamente… di seguire il progetto di Dio, ecco, tutto questo ti crea schiavitù e dipendenza… ed è da questo che Gesù è venuto a liberarti. Come?
La risposta è contenuta nella seconda parte del vangelo di oggi… attraverso lo spirito santo… attraverso, cioè, quel dono che riceviamo il giorno del nostro battesimo e che rinnoviamo ogni volta che ci accostiamo a Lui (nella eucarestia e nell’incontro con la sua Parola) che ci permette… ci autorizza… ci regala la possibilità di chiamare e di considerare Dio come Padre. E’ lo spirito santo, infatti che prima di tutto ci rende figli di Dio… fratelli nella chiesa e che ci insegna ad Amare veramente.
E se noi… abbiamo Dio come Padre, la Chiesa come madre, tra di noi siamo fratelli e sappiamo Amare liberamente e veramente… ma di cosa dobbiamo essere schiavi? Solo così si sperimenta la vera libertà!
Vuoi vivere libero e vuoi liberarti dalle tue schiavitù? Ama veramente, prima Dio e poi i fratelli e veramente lasciati amare, prima da Dio e poi dai fratelli.
Letture della Domenica
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A
Colore liturgico: VERDE
Prima Lettura
Ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza.
Dal libro del profeta Isaìa
Is 49,3.5-6
Il Signore mi ha detto: «Mio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterò la mia gloria». Ora ha parlato il Signore, che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele – poiché ero stato onorato dal Signore e Dio era stato la mia forza – e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti d’Israele. Io ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza fino all’estremità della terra».
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 39 (40)
R. Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio. R.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo». R.
«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo». R.
Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai. R.
Seconda Lettura
Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1 Cor 1,1-3
Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!
Parola di Dio
Vangelo
Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1, 29-34
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Parola del Signore