Commento al Vangelo di domenica 12 Gennaio 2020 – Mons. Antonio Interguglielmi

Con la festa del Battesimo di Gesù termina il tempo di Natale: allo stesso modo, nella storia di Salvezza, termina il tempo della legge e inizia quello della Grazia.
Una Grazia che riceviamo perché Cristo si è fatto simile in tutto a noi, tranne che per il peccato: il suo battesimo inaugura infatti la creazione nuova, che riceviamo con il dono del Suo Spirito.

Ecco perché Giovanni Battista ancora non comprende e si meraviglia quando Gesù gli chiede di essere battezzato Lui stesso; Giovanni aveva annunziato un battesimo di penitenza e non capisce perché il Figlio di Dio, Dio lui stesso, abbia bisogno di farsi battezzare.
Tutto sarà chiaro alla luce della missione di Gesù: la Nuova alleanza, infatti, non sarà frutto della legge, ma arriverà come compimento del Mistero pasquale di Cristo e nel dono conseguente dello Spirito come recitiamo nel Padre Nostro nella versione del Vangelo di San Luca: “Sia santificato il tuo nome, venga il tuo Spirito su di noi e ci purifichi” (Lc 11,2- 3).

Già il profeta Ezechiele spiegava ad Israele che, se dopo il peccato verso Dio, che gli ha meritato l’esilio, il popolo desidera una relazione nuova con Dio, perché Lui gli possa donare il suo Spirito, deve essere totalmente rifatto, purificato: per questo è necessaria l’immersione nell’acqua, come lo stesso Ezechiele predice: «Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne». (Ezechiele 36,26). Ma quest’acqua riceve questo potere dal sacrificio di Cristo.

La manifestazione della Parola del Padre e la discesa dello Spirito Santo gli danno un significato preciso. Gesù è proclamato «figlio diletto» e su di lui si posa lo Spirito che lo investe della missione di profeta (annuncio del messaggio della salvezza), sacerdote (l’unico sacrificio accetto al Padre), re (messia atteso come salvatore).
Anche noi, in Cristo, riceviamo questo nostro mandato.

Questa domenica rinnoveremo allora le promesse del nostro battesimo, perché è tempo che questa forza “risanatrice” operi in noi, portando frutti di vita eterna.


Letture della Domenica
BATTESIMO DEL SIGNORE – ANNO A – Festa
Colore liturgico: BIANCO

Prima Lettura

Ecco il mio servo di cui mi compiaccio.

Dal libro del profeta Isaìa
Is 42,1-4.6-7

Così dice il Signore:
«Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterà il diritto alle nazioni.

Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta;
proclamerà il diritto con verità.

Non verrà meno e non si abbatterà,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento.

Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 28 (29)
R. Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.

Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo. R.

La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza. R.

Tuona il Dio della gloria,
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre. R.

Seconda Lettura

Vita familiare cristiana secondo il comandamento dell’amore.

Dagli Atti degli Apostoli
At 10,34-38

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga. 

Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.

Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».

Parola di Dio

Vangelo

Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 3,13-17

In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.

Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.

Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

Parola del Signore

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