Gesù sembra sapere il fatto suo: vuole ricevere il battesimo che Giovanni sta predicando.
Riusciamo a immaginare la scena? Gesù, che fino a ieri abbiamo visto essere omaggiato da pastori e re d’Oriente, oggi è in coda con coloro che si ritengono peccatori. Lui, il Messia, colui che chiamerà Dio suo Padre, che insegnerà nelle sinagoghe, si dichiara pubblicamente peccatore, bisognoso di essere battezzato da Giovanni, di ricevere un battesimo di conversione.
La vogliamo usare la parola magica? Scandalo! Quello che Giovanni è costretto a vedere e a compiere ha dello scandaloso. Lui stava predicando la venuta di colui che avrebbe usato la scure contro il peccato, che avrebbe bruciato la paglia, che avrebbe suscitato figli di Abramo dalle pietre. E invece colui che avrebbe dovuto fare tutto questo, l’Atteso, il Messia, si mette in fila tra i peccatori come fosse un peccatore.
Scandaloso! Ecco fino a che punto arriva la concretezza dell’incarnazione. Il Dio fatto carne continua a rivoluzionare la vita di coloro che incontra: Maria, Giuseppe, i pastori, i Re Magi, Giovanni…
Il Salvatore è in coda tra i peccatori: riusciamo a immaginare la portata di questo gesto? Come stupirsi se poi ha mangiato con loro, se si è messo in gioco per loro, se si è lasciato condannare e uccidere per loro… per noi.
Dio e il peccatore non sono distanti come certe tradizioni ci vogliono far credere. Il peccato non ci allontana da Dio, non ci impedisce di raggiungerlo. L’incarnazione di Dio ci ricorda ogni giorno che Dio è dalla nostra parte: Gesù per noi si fa via per accompagnarci al Padre, al suo amore, al suo perdono. Lui ci viene consegnato come l’Amato per eccellenza, perché in Lui possiamo sentirci donne e uomini amate, amati. Non ci resta che ascoltarlo e credere alle sue parole! Buon cammino “ordinario”!
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Ascoltatelo!
Signore Gesù,
Dio Padre ti offre a noi come l’Amato,
Colui nel quale possiamo incontrare il Dio dell’amore,
Colui nel quale possiamo toccare il Dio della vita,
Colui nel quale possiamo lasciarci raggiungere
dal Dio della compassione.
Possa il nostro cuore aprirsi alla tua Parola.
Possano i nostri pensieri
lasciarsi sconvolgere dalla tua novità.
Possa ogni parte di noi lasciarsi abitare da te,
Figlio Amato. Amen.
Altre immagini di Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.com
Letture della Domenica
BATTESIMO DEL SIGNORE – ANNO A – Festa
Colore liturgico: BIANCO
Prima Lettura
Ecco il mio servo di cui mi compiaccio.
Dal libro del profeta Isaìa
Is 42,1-4.6-7
Così dice il Signore:
«Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta;
proclamerà il diritto con verità.
Non verrà meno e non si abbatterà,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento.
Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 28 (29)
R. Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.
Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo. R.
La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza. R.
Tuona il Dio della gloria,
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre. R.
Seconda Lettura
Vita familiare cristiana secondo il comandamento dell’amore.
Dagli Atti degli Apostoli
At 10,34-38
In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.
Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.
Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».
Parola di Dio
Vangelo
Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 3,13-17
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore