Laddove l’uomo con umiltà appena intravede un minimo di speranza, il Signore spalanca orizzonti certi di pace e di misericordia.
Cessa ogni paura
Hai sfamato tutti.
Li hai radunati e fatti sedere intorno a te.
E gli hai riempito la pancia e le ceste.
Non avranno fame per un bel po’.
E ora li costringi ad andare via.
Tutti.
E cerchi il cibo per te.
Quello che non manca mai. La preghiera.
Quello che riempie la mente e il cuore. La preghiera.
E arriva fino a sera.
Fino a notte.
Da solo.
Con Dio.
Tu plachi ogni fame.
Tu sazi ogni vita.
Conosco il sapore del tuo pane spezzato.
Conosco il rumore delle tue preghiere.
Mi sazio di ciò che esce dalle tue mani e dalla tua bocca.
Rimani solo a terra.
E vorrei stare con te.
Anche ora.
Vorrei stare con te
Anche ora.
A valle.
Sul monte.
Quando sei tra la folla.
Quando sei da sola.
Quando hai le mani piene di mani.
Quando hai il cuore pieno di parole.
Ma vai.
Sali.
Ti aspetto qui.
Anche se sei voluto rimanere solo.
Il tuo sguardo non mi lascia.
Vedi la mia fatica.
Anche se siamo lontani.
Monte e mare.
Il tuo sguardo non mi lascia.
Senti il vento che mi frena, mi sbatte.
Cala la notte.
E io ho paura.
Ma di te.
Di te.
No. Non ho paura.
Non sei un fantasma.
Sento l’odore del pesce che hai addosso.
Sulle mani.
Non sei un fantasma.
Hai il profumo del pane spezzato.
Hai l’odore del pesce diviso.
Hai il sapore della preghiera solitaria.
Non ho paura.
Sali dentro.
Sali sopra.
E cessa ogni paura.
Si placa ogni tormento.
Che meraviglia che sei.
Se non chi è entrato.
Chi è salito.
Non sforzate gli occhi.
Toccatevi il cuore.
È lì il problema.
Amore mio.
Ammorbidisci il mio cuore.
Ogni volta che non capisco.
Ricordami il sapore del pane.
Ogni volta che non capisco.
Amore mio.
Entra nella mia vita.
Ogni volta che ho paura.
E sarò calma.
Ferma.
Incantata.
Fonte: il sito di don Mauro Leonardi
Mauro Leonardi (Como, 4 aprile 1959) è un presbitero, scrittore e opinionista italiano.
Videro Gesù camminare sul mare.