Dio si è fatto vicino, aprigli il cuore
Feria propria del 7 Gennaio
Con l’arresto di Giovanni Battista termina il tempo dell’annuncio profetico e inizia quello del vangelo: «Il Regno di Dio di Dio è vicino». Gesù non è solo uno dei profeti che invita a purificare la propria fede per essere pronti ad affrontare il giudizio di Dio nella valle di Giosafat a Gerusalemme, ma è la «grande luce» di cui parla il profeta Isaia. Dio viene come luce e come vita a partire dai confini, da coloro che sono ai margini. Il primo vangelo è l’annuncio che Dio viene per salvare non coloro che si ritengono giusti e puri, ma coloro che umilmente si riconoscono bisognosi del perdono e della cura di Dio.
Convertirsi significa rivolgere con gioia e speranza il proprio volto verso Dio che si fa vicino, non con fare minaccioso, ma con tanta tenerezza.
Nel racconto dell’Esodo l’angelo sterminatore passava di casa in casa per dare la morte ai primogeniti, ma passava oltre vedendo il sangue dell’agnello. Gesù passa di sinagoga in sinagoga, di villaggio in villaggio portando la luce della Parola di Dio. Essa guarisce e riabilita ogni uomo. Non c’è peccato che non possa essere è perdonato, non c’è uomo per il quale Gesù non abbia versato il suo sangue, non c’è casa che non sia visitata e abitata dal Signore.
Si richiede però la disponibilità a convertirsi, cioè a fargli spazio nella vita, ad accoglierlo per aprirgli il cuore, ad esporsi ai raggi benefici del suo perdono per essere sanati.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae è stata fondata il 2 luglio 1968 dall’Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirà ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di età… [Continua sul sito]
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Il regno dei cieli è vicino.