Il “Benedictus” di Zaccarìa
Oggi, a Zaccaria -che era rimasto in silenzio perché non credette l’Arcangelo Gabriele-, al perdonarlo Dio concede lui il dono di profetizare nel canto del “Benedictus”. Loda a Dio perché ci ha visitato. Nell’antichità, “Adventus” era un termine tecnico che indicava l’arrivo di un funzionario, particularmente la visita alle province di re o imperatori. Ma si poteva anche utilizzare per la apparizione di una divinità, che usciva della sua morata affermando, così, il suo potere divino.
Gesù è il re che, entrando in questa povera provincia chiamata terra, ci ha fatto il dono della sua visita. Con essa ci illumina: nel buio di una storia ancora non redimita, le luci della speranza si illuminavano lentamente, fino a quando alla fine venne Cristo, Luce del mondo. Gesù Cristo è il “mistero della salvezza”.
Il Salvatore atteso per le genti è salutato come “Astro nascente”, la stella che mi guida -già senza paure- verso la salvezza promessa da Dio e realizzata in Gesù Cristo.
Ci visiterà un sole che sorge dall’alto.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 67-79
In quel tempo, Zaccarìa, padre di Giovanni, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo:
«Benedetto il Signore, Dio d’Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi un Salvatore potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva detto
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati.
Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio,
ci visiterà un sole che sorge dall’alto,
per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre
e nell’ombra di morte,
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace».
Parola del Signore