Medita
Maria ha appena ricevuto lโAnnuncio della venuta di Gesรน, e subito โsi alzรฒ e andรฒ in frettaโ a visitare la cugina Elisabetta. Questo suo atteggiamento, apparentemente insolito, puรฒ essere interpretato come specchio del suo cuore: una volta fatta esperienza di Dio, non si puรฒ piรน stare fermi, a rimuginare sullโaccaduto, oppure a pensare di essere arrivati, ma รจ proprio in quel momento che bisogna mettersi in cammino, spinti come Maria dalla presenza del Signore dentro di noi.
E allora, non si puรฒ fare altro che andare โdi frettaโ, con trepidazione e con la voglia di portare il Signore al mio fratello, sicuri che un cuore aperto sarร capace di accogliere lโannuncio e gioirne insieme. E, difatti, questo succede ad Elisabetta, โcolmata di Spirito Santoโ, e al bambino Giovanni che sussulta nel suo grembo, in uno scenario pieno di dinamicitร , entusiasmo, gioia di vivere. Cosรฌ, โcolei che ha creduto nellโadempimento di ciรฒ che il Signore le ha dettoโ sarร beata. Che bella ricompensa! Anche noi possiamo davvero aspirare a questa vita.
Rifletti
Il Natale vuol dire nuova nascita di Cristo in noi; nascita che avviene con un piรน intenso amore e una piรน grande puritร di vita. Crescerร allora in noi il desiderio e la capacitร di portarlo ad altri con la parola e con lโesempio. (Monaci Benedettini)
Prega
Questo รจ il cuore inquieto di Dio,
colui che per primo ci ha amati;
la pienezza dellโEssere che si riversa in coloro che non hanno essere.
La pienezza della vita che trabocca e scende a vivificare coloro che non hanno vita.
Dio scende nel mondo, lo spirito scende nella materia, la vita nella morte.
La discesa che continua, che cala verso ciรฒ che non ha valore,
questo รจ Amore cristiano.
Dio ama gli uomini, ama ciascuno di noi, ama il peccatore;
ha scelto ciรฒ che รจ abominevole davanti agli uomini,
per farne oggetto della sua grazia.
ร un Dio che si annichila per dare vita agli altri.
Un Dio attratto da ciรฒ che รจ perduto.
Egli viene a cercare e a ricreare ciรฒ che era abbattuto e disperso.
Lโuomo ha valore perchรฉ amato da Dio.
E Dio รจ con Cristo per riconciliare il mondo con se stesso.
E Dio รจ Amore immotivato.
Un Amore cosรฌ grande da lasciarsi annientare.
Questo รจ lโAmore di Cristo,
questo รจ lโAmore di Dio.
(David Maria Turoldo)
Fonte: Ascolta e Medita โ Dicembre 2019 curato da Tommaso Rizzo e Rebecca DโAndrea โ Arcidiocesi di Pisa โ Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 39-45
In quei giorni Maria si alzรฒ e andรฒ in fretta verso la regione montuosa, in una cittร di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarรฌa, salutรฒ Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultรฒ nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamรฒ a gran voce: ยซBenedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto รจ giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nellโadempimento di ciรฒ che il Signore le ha dettoยป.
Parola del Signore