“Maria, sua madre, era fidanzata”. Sarebbe stato sufficiente dire: Maria era fidanzata. Cosa significa una madre fidanzata? Se è madre, non è fidanzata; se è fidanzata, non è ancora madre. “Maria, sua madre, era fidanzata”: fidanzata per la verginità, madre per la fecondità. Era madre, non conoscendo uomo, e tuttavia ha conosciuto la maternità.
Come potrebbe non essere madre prima di concepire lei che, dopo la nascita, è vergine e madre? Quando non era madre colei che genererà il fondatore del tempo che ha dato inizio alle cose? (…) Perché il mistero dell’innocenza celeste si dona a una fidanzata e non a una vergine ancor libera? Perché la gelosia di un fidanzato deve mettere in pericolo la fidanzata? Perché una così grande virtù sembra peccato e la salvezza eterna a repentaglio? (…)
Quale mistero abbracciamo qui, fratelli? Non c’è un segno di penna, una lettera, una sillaba, una parola, un nome, un personaggio nel Vangelo che sia privo di significato divino. E’ scelta una fidanzata affinché sia già prefigurata la Chiesa, fidanzata di Cristo, secondo la parola del profeta Osea: “Ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nella benevolenza e nell’amore, ti fidanzerò con me nella fedeltà” (Gv 2,21-22).
Ecco perché Giovanni dice: “Chi possiede la sposa è lo sposo” (3,29). E san Paolo: “Vi ho promessi a un unico sposo, per presentarvi quale vergine casta a Cristo” (2Co 11,2). O vera sposa, la Chiesa, che per la sua nascita verginale [del battesimo] generi una nuova infanzia di Cristo!
Fonte: «Vangelo del Giorno» è un servizio proposto dall’associazione internazionale Evangelizo.
Gesù è nato da Maria, sposa di Giuseppe, figlio di Davide.